[UK] Hit & Miss

Nella nuovissima miniserie britannica composta da sei episodi e in onda in patria dal 22 Maggio su Sky Atlantic, Chloë Sevigny (Boys Don't Cry, Big Love) è Mia, un killer al soldo di un gangster del nord. Ha un segreto: è una donna transgender. Dopo un'adolescenza passata senza mai sentirsi del tutto inserita, Eddie, un malavitoso, la prende sotto la sua ala facendo di lei un freddo assassino.
Tuttavia, la sua vita viene sconvolta quando riceve una lettera dalla sua ex, Wendy, che le rivela che sta morendo di cancro e che, quando erano insieme, hanno concepito un bambino che ora ha undici anni e di cui, adesso, Mia è il tutore legale.
Hit & Miss è la storia di una donna alle prese con i suoi tentativi di mescolare gli istinti assassini con quelli materni, alla ricerca della propria identità, un killer letale al centro di una famiglia problematica in mezzo al nulla.

E' la terza miniserie scoperta nel giro di qualche settimana. Una trama a tinte forti che ha faticato per trovare una rete che la trasmettesse, dal ritmo narrativo lento ma intenso, forse difficile da assimilare per via dei temi scomodi.
La stessa Sevigny, che non è nuova ad un genere con una forte componente sessuale - in Boys Don't Cry ha una relazione lesbica con Hilary Swank; in Big Love è una delle mogli di Bill Paxton - afferma che si tratta di un'opera "molto lirica e poetica [...] con spruzzate di forte realismo qua e là". Continua dicendo che "le persone saranno molto sorprese; sentiranno di questo sicario transgender e si faranno una certa idea, salvo scoprire, alla fine del primo episodio, che non si tratterà affatto di ciò che si stavano aspettando".

Grazie per l'info su questa serie, la vedrò non so quando ma la vedrò...
Sto apprezzando le serie english fatte bene e vediamo se lo sarà anche questa...

Le serie inglesi ultimamente stanno sfornando una quantità di produzioni quasi tutte di altissimo livello. Questa in particolare non rientra nei piani ma attendo sempre fiducioso i vostri commenti per eventualmente cambiare idea.

Ho appena guardato il primo episodio, il giudizio è sicuramente positivo. Il concept è senza dubbio molto originale e mi ha fatto immensamente piacere che non si sia scivolati, almeno in questo pilot, nei luoghi comuni. Mi sono subito innamorato del cast e la storia mi ha già preso: le basi sono state gettate e i presupposti per dei momenti di dramma, incomprensioni e disagio ci sono tutti.
La Sevigny è ipnotica ed ha proprio ragione quando dice che l'idea che ci si può fare inizialmente cambia man mano che l'episodio si avvicina alla fine: mi aspettavo infatti scene di azione e un ritmo serrato, con tanto di assassinii (che comunque non mancano) e fughe rocambolesche, e invece mi sono ritrovato con una storia atipica e solida, molto più intima e seria di quanto immaginassi. E per fortuna, aggiungo.

A questo punto mi hai incuriosito . Grazie per l'imbeccata .

Anch'io sabato ho visto il pilot di questa serie, e mi ha dato sicuramente un'impressione positiva. I personaggi mi piacciono molto anche se non sono riuscito ad inquadrare bene alcune dinamiche. Aspetto con curiosità le prossime puntate.

Quali sono le dinamiche che non ti sono state chiare?

Il rapporto tra John e Riley e il fatto che fossero tutti fratelli, principalmente, ma sono cose che poi nel corso dell'episodio si sono spiegate da sole. Ho visto poco fa anche il secondo episodio, ma non voglio spoilerarti, ti dico solo che mi è piaciuto più del pilot e che fanno un ottimo lavoro sull'introspezione su Mia e Ryan

Amo ufficialmente questa serie. Ho visto anche il secondo episodio e quelle che erano le impressioni iniziali sono state confermate. Non lo avrei mai detto ma ci troviamo di fronte ad un vero e proprio family drama, per giunta con personaggi convincenti e dalle varie sfaccettautre. Mi piacciono i goffi tentativi di Mia per essere accettata non tanto come transgender ma come membro della famiglia, così come apprezzo l'atteggiamento incoerente di Riley e Levi, tipico dei giovani che vivono una realtà problematica: inzialmente diffidenti, sembrano lasciarsi andare a piccoli slanci di accettazione, salvo poi farsi sopraffare dalla loro miseria e tornare ad essere aggressivi. Al contrario, Leonie e Ryan non si fanno alcun tipo di problema e vivono la situazione con serenità: penso sia un passaggio importante, perché dimostra come i bambini siano estremamente aperti alla diversità proprio perché scevri di pregiudizi e condizionamenti sociali.